Una ricorrente abitudine dei legislatori rumeni è quella di attuare numerosi cambiamenti in ambito fiscale alla fine dell’anno; ad esempio, sono stati da poco applicati i tanto discussi cambiamenti riguardanti i contributi previdenziali e lo split payment sull’IVA. Queste ed altre misure meno rilevanti per il 2018, sono illustrate nei paragrafi seguenti.

Il meccanismo dello split payment sull’IVA

Il meccanismo dello split payment sull’IVA, inizialmente adottato con una ordinanza di emergenza, è stato cambiato e modificato attraverso una legge di autorizzazione. Adesso, i contribuenti che devono creare i conti IVA separati sono quelli che mostrano debiti IVA pendenti oltre un certo ammontare, o che sono falliti. C’e’ inoltre la possibilita’ di optare per lo split payment sull’Iva, spontaneamente, con lo scopo di ottenere beneficio dalle agevolazioni fiscali.

Ciononostante, i contribuenti che non applicano lo split payment devono effettuare i pagamenti ai contribuenti che lo applicano, sulla base di tale meccanismo (l’ammontare netto e l’IVA devono essere versati con pagamenti separati, per cui l’IVA deve essere pagata nel conto IVA separato). Quindi, tutti i contribuenti devono controllare se i loro fornitori applicano tale meccanismo, in quel caso devono pagare sulla base dello split payment. Come avveniva in precedenza, ci sono sanzioni se i pagamenti IVA ad aziende che utilizzano lo split payment non sono effettuati nei loro conti IVA separati. I contribuenti che utilizzano il meccanismo dello split payment sono registrati dall’Autorita’ fiscale ANAF.

I contributi previdenziali

La controversa misura che trasferisce al dipendente la responsabilita’ di pagare quasi tutti i contributi previdenziali sara’ applicata (da un punto di vista pratico) a febbraio 2018; la registrazione ed il pagamento delle tasse sullo stipendio del mese precedente, gennaio, avvera’ in data 25 febbraio. Prima di allora, salari, buste paga ed il modulo 112 per la dichiarazione dei redditi devono essere aggiornati di conseguenza.

L’autorita’ fiscale rumena ha gia’ annunciato che i contribuenti non dovranno inviare il modulo per registrare queste modifiche relative alla loro posizione fiscale ma il tutto verra’ effettuato d’ufficio dall’autorità fiscale. Questo sara’ di aiuto a tutti i datori di lavoro interessati, dato il notevole sforzo necessario per adattare gli stipendi lordi e la loro registrazione nel registro dei dipendenti elettronici REVISAL. Per registrarsi a REVISAL, la scadenza e’ stata estesa al 31 marzo 2018.

Le micro-imprese

A partire dal 2018, importanti cambiamenti verranno posti in essere per le micro-imprese. Attualmente, tutte le imprese private con un fatturato inferiore a 1 milione di euro sono soggette all’imposta delle micro-imprese. L’aliquota fiscale e’ l’1% se l’impresa ha almeno un dipendente, oppure è pari al 3% delle entrate.

L’imposta sulle micro-imprese si applica anche alle imprese che sono state escluse dal regolamento fino al 2017 (es. banche, assicurazioni, gioco d’azzardo, estrazione di petrolio e gas naturale, hotel e ristoranti, aziende di consulenza) o quelle che possono optare per l’imposta sul reddito delle societa’.

Dichiarazioni fiscali

A partire dal 2018 tutte le dichiarazioni fiscali devono essere inviate esclusivamente online mediante una firma elettronica e un certificato digitale. Questo coinvolge non soltanto i modelli IVA, le dichiarazioni fiscali delle societa’, le certificazioni salariali o simili da inviare regolarmente, ma anche il sopracitato modulo per il cambio del fiscal entry file.

Uffici di rappresentanza

Per gli uffici di rappresentanza, la tassa annuale ammonta a 18.000 RON a partire dal 2018. Deve essere pagata ogni anno fiscale prima dell’ultimo giorno di febbraio. Finora, l’imposta sugli uffici di rappresentanza era l’equivalente di 4.000 € e doveva essere pagata in due volte, il 25 giugno ed il 25 dicembre.

Registratori di cassa

Nel 2018 dovrà effettuarsi la ripetutamente posticipata connessione di tutti i registratori di cassa all’autorita’ fiscale rumena. I grandi e medi contribuenti devono sostituire i propri registratori di cassa per preparare archivi digitali piuttosto che cartacei, prima del 1 giugno 2018. I piccoli contribuenti hanno tempo fino al 1 agosto. Questi archivi devono essere trasmessi online all’autorita’ fiscale.

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